Chiunque può fare l’interprete?

DiCarla Limatola

Chiunque può fare l’interprete?

Spesso si pensa che chiunque parli due lingue possa fare da interprete. E invece non c’è niente di più sbagliato. L’interpretariato è una professione vera e propria, dove non basta conoscere le lingue. Si può interpretare simultaneamente o consecutivamente. In una conferenza ad esempio, l’interpretazione è solitamente simultanea (mentre l’oratore parla, l’interprete traduce), invece in una conversazione tra due persone l’interpretazione è consecutiva: l’interprete traduce dopo che l’oratore ha parlato. Quest’ultima forma di interpretariato può essere suddivisa a sua volta in due fasi: una di ascolto e una di produzione.

La fase di ascolto

Durante la fase di ascolto l’interprete ascolta in modo mirato, il che richiede molto più del “semplice” ascolto. Questo perché analizza ciò che viene detto, elabora le informazioni e prende le note necessarie. Non si tratta di segnare le parole pronunciate, ma di annotare le idee: le grandi linee e i dati di fatto come numeri, nomi, quantità. Inoltre, durante questa fase, l’interprete fa ricorso alla memoria a breve termine, memorizzando le informazioni.

La fase di produzione

Si passa poi alla fase di produzione: l’interprete legge gli appunti ed elabora ciò che è stato detto nella lingua di arrivo. Non si tratta di una riproduzione parola per parola, ma piuttosto di riprodurre il contenuto, il messaggio. Ciò significa che a volte l’interprete ricorre a riformulazioni o parafrasi per trasmettere correttamente il messaggio.

Avere una buona memoria a lungo termine facilita tutti questi processi. E, naturalmente, le competenze linguistiche sono alla base di tutto.

L’interpretazione nella pratica

Naturalmente l’interprete deve affrontare anche delle sfide. Capita sempre di imbattersi in una parola, un modo di dire o un’espressione che mette in difficoltà o il cui equivalente nell’altra lingua non viene in mente in quel momento. Di solito non c’è tempo per consultare un dizionario, anche se al giorno d’oggi è possibile accedere ai dizionari online tramite lo smartphone. È sempre utile per? controllare o cercare qualcosa in un momento di smarrimento. Ma ad esempio se si assiste un detenuto, il telefono verrà chiuso in un armadietto e non potrà essere usato. In questi casi, un interprete professionista farà sempre ricorso ad una parafrasi: descriverà il significato con parole proprie e non si limiterà mai a dire qualcosa a caso o, come si dice: “a raccontarne di tutti i colori”.

In breve: se cercate un interprete o un traduttore integerrimo e professionale, il network di traduttori e interpreti è il posto giusto per voi.

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