Il traduttore giurato

DiGabriella Nocentini

Il traduttore giurato

Avete bisogno di un traduttore giurato? Nei Paesi Bassi potete consultare il registro Rbtv, il sito dell’ambasciata d’Italia o, ancora, cercando su Google magari siete capitati proprio qui, sul sito dell’NVI. Ma perché ricorrere a un traduttore giurato?

Chi è il traduttore giurato?

Il traduttore giurato è un traduttore che per formazione e/o esperienza professionale è stato ufficialmente riconosciuto come tale e inserito in apposito registro (il Register voor beëdigde tolken en vertalers – Rbtv – il registro per interpreti e traduttori giurati), e la sua firma è depositata in tribunale. Anche l’Ambasciata dell’Aja dispone di un elenco – purtroppo non aggiornato – di traduttori giurati, che potete facilmente trovare sul sito alla voce ‘domande frequenti’, e contiene i nominativi di chi nel corso della propria carriera si è registrato presso l’ambasciata, avendo come lingua di lavoro l’italiano. 

Il traduttore giurato si differenzia anche perché – per rimanere tale – ha l’obbligo per legge di fare formazione permanente, cioè seguire corsi, partecipare a convegni e anche recarsi all’estero per tenersi aggiornato sulla lingua e quant’altro sia attinente al proprio lavoro e alle proprie specializzazioni. Dovrà poi documentare quanto fatto e inviarlo all’Rbtv per poter rimanere inserito nel registro, che pertanto è sempre aggiornato.

Che cosa fa?

Il traduttore giurato traduce il documento richiestogli, e allega alla traduzione il documento originale (o copia conforme, oggi una scansione dell’originale talvolta è sufficiente) e una dichiarazione, firmata e timbrata dal traduttore stesso, nella quale attesta che la traduzione è completa e fedele all’originale: ecco, questa è una traduzione giurata. Attenzione, è il plico cartaceo che fa fede, anche se sempre più spesso è accettata una scansione della versione cartacea.

Quando è necessaria? I casi sono vari e disparati, ad esempio in caso di riconoscimento di titoli di studio conseguiti all’estero, di estratti del casellario giudiziario (verklaring omtrent gedrag – VOG – in olandese), certificati, atti giudiziari, o ancora nel caso di bilanci e visure camerali. Oppure se volete comprare casa nei Paesi Bassi dovrete farvi assistere da un traduttore o interprete giurato presso il notaio.

Fate attenzione che se la vostra pratica, di qualunque cosa si tratti, passa per l’Ambasciata, ad esempio per la legalizzazione, è fondamentale che il traduttore giurato abbia depositato la propria firma e sia registrato anche lì.

Apostilla e legalizzazione

Quando si ha la necessità di presentare un documento in un Paese diverso da quello in cui è stata fatta la traduzione giurata, spesso occorre un ulteriore passaggio che è il controllo dell’autenticità della firma apposta sul documento. Se lo Stato estero dove verranno presentati i documenti è un paese aderente alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 sarà sufficiente ricorrere all’apostilla, che si può facilmente ottenere, anche in italiano, presso un qualunque tribunale in Olanda; altrimenti sarà necessaria la legalizzazione presso le rappresentanze diplomatiche o consolari. 

Avete bisogno di una traduzione giurata? Sul nostro sito potete trovare il professionista che fa al caso vostro! Qualora invece non aveste trovato risposta alle vostre domande, non esitate a contattarci.

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Gabriella Nocentini editor