Domande frequenti

L’asseverazione dei documenti

1. Che cos’è una traduzione giurata?

L’asseverazione (giuramento della traduzione) viene spesso richiesta per la presentazione di documenti di organismi ufficiali come diplomi, patenti di guida e sentenze. Non esistono disposizioni giuridiche che stabiliscono come debba essere una traduzione giurata. Abitualmente il traduttore appone il timbro che riproduce lo stemma olandese sotto la propria dichiarazione e la propria firma. Il testo originale e la traduzione vengono poi spillati insieme in modo da formare un unico atto.

2. Esiste una differenza qualitativa fra una traduzione giurata e una traduzione non giurata?

No. Una traduzione giurata è una traduzione corredata da una dichiarazione del traduttore con la quale afferma di avere tradotto integralmente e fedelmente il testo originale. L’asseverazione non migliora in nessun modo la qualità della traduzione.

3. Tutti i traduttori possono asseverare una traduzione?

No. Soltanto un traduttore giurato autorizzato dal tribunale ad operare in una determinata lingua può eseguire traduzioni giurate. Per poter ottenere il titolo di traduttore giurato presso un tribunale occorre soddisfare alcuni requisiti, tuttavia questi requisiti non sono univoci. Normalmente è necessario avere seguito una scuola superiore di lingue a livello parauniversitario (in olandese: HBO-niveau) ed aver conseguito un diploma. Tuttavia anche avendo frequentato una scuola di lingue, non si è automaticamente traduttori ed inoltre non tutti i traduttori giurati sono in possesso di un diploma rilasciato dalla scuola di traduzione ed interpretariato.

4. Legalizzazione o apostille?

La legalizzazione consiste nell’attestazione ufficiale della qualità legale del pubblico ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento nonché dell’autenticità della firma stessa. Con la Convenzione dell’Aia relativa all’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri, si è voluto semplificare la legalizzazione di tali atti tra i Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione.

L’apostille quindi sostituisce la laboriosa procedura di legalizzazione. L’apostille deve soddisfare determinate disposizioni sia per quanto riguarda il lay-out che le informazioni contenute e viene rilasciata nei Paesi Bassi dai cancellieri dei Tribunali. (Per ulteriori informazioni su questo argomento consultate anche il sito: www.minbuza.nl)

Traduzione e interpretazione

1. Interprete e traduttore: sono la stessa cosa?

No. L’interprete svolge un’attività orale e favorisce la comprensione del colloquio fra i vari interlocutori. Spesso è presente a seminari, congressi, visite aziendali o fiere. Al contrario dell’interprete, il traduttore traduce soltanto testi scritti e fa in modo che il testo venga tradotto nella lingua di arrivo nel modo più fedele possibile, cogliendone tutti i significati e le sfumature possibili. Lettere, relazioni, documenti, manuali, brochure, testi pubblicitari, pagine web, ma anche documenti ufficiali come diplomi, atti notarili, contratti e documenti simili sono esempi di testi che vengono frequentemente tradotti. Un traduttore può essere anche un interprete (e viceversa), ma non si può dare per scontato che la stessa persona svolga entrambe le attività. Le professioni di traduttore e di interprete prevedono abilità e capacità specifiche.

2. Come lavora un interprete?

A grandi linee, a seconda della situazione, l’interprete svolge la propria attività secondo tre modalità: interpretazione consecutiva, simultanea e chuchotage.

Interpretazione consecutiva: l’interprete riproduce il discorso per sezioni nella lingua di arrivo durante le pause dell’oratore. Questo tipo di interpretazione è particolarmente adatta a trattative e colloqui d’affari.

Interpretazione simultanea: quasi contemporaneamente all’oratore l’interprete traduce il discorso nella lingua d’arrivo. Ciò accade sempre nei tribunali e nei congressi dove l’interprete lavora in una apposita cabina. Questo tipo di interpretazione è tipica anche di colloqui a cui assistono pochi partecipanti dove occorre tradurre in simultanea.

Lo ‘chuchotage’ (dal francese ‘sussurrare’) consiste nel sussurrare la traduzione di un discorso in un microfono che viene ascoltata dai partecipanti tramite un auricolare. Questa tecnica permette di non disturbare gli altri partecipanti. Chiarimenti più dettagliati di queste tecniche sono disponibili in questo articolo (in olandese).

3. Quanto costa l’intervento di un interprete?

La domanda che dovete porvi è la seguente: “Quali benefici posso attendermi ricorrendo ad un interprete”? Nel momento in cui si stipula un contratto o quando si evidenzia la necessità di compiere delle scelte, è di fondamentale importanza la comprensione perfetta e completa tra gli interlocutori. Con l’ausilio di un interprete italiano si può evitare di cadere in spiacevoli incomprensioni la cui soluzione potrebbe richiedere in futuro ingenti somme di denaro. I costi giornalieri per un interprete (tariffa oraria + IVA + spese di viaggio) coprono ampiamente questi rischi. Consiglio: fate tradurre un breve riassunto degli accordi raggiunti ed inviatelo al vostro interlocutore. In questo modo potrete diminuire la possibilità di cadere in incomprensioni.

4. Cerco un interprete o un traduttore con esperienze e conoscenze specifiche. Dove posso trovarlo?

Cercate un traduttore italiano su questo sito? Allora vi consigliamo di dare un’occhiata anche alle aree di specializzazione che indicano la competenza del traduttore in questione e il campo di lavoro nel quale opera abitualmente. La specializzazione e competenze sono indicate anche nella pagina di profilo di ogni traduttore. È possibile selezionare un traduttore o interprete anche in base alle aree di specializzazione, codice postale, parole chiave o abilità utilizzando la funzione di ricerca.

La rete dei traduttori di italiano

1. Che cos’è la rete dei traduttori di italiano?

La rete dei traduttori di italiano rappresenta un’associazione informale in cui sono riuniti traduttori ed interpreti di italiano professionisti, operanti in Olanda.

2. Quali sono gli obiettivi della rete dei traduttori di italiano?

In primo luogo, grazie alla nostra enorme esperienza, intendiamo assistere aziende, enti pubblici e privati nella scelta del giusto traduttore o interprete in un determinato campo operativo, il tutto garantendo sempre massima efficienza e rapidità d’esercizio. In secondo luogo ci proponiamo di offrire ai traduttori associati un’utile piattaforma interattiva su cui scambiarsi conoscenze ed esperienze acquisite o utili informazioni. Infine, grazie ai nostri workshop e corsi di aggiornamento su temi specifici che organizziamo regolarmente, ci teniamo sempre aggiornati sugli ultimi sviluppi professionali.

3. Perché scegliere la rete di traduttori di italiano?

Grazie alle diverse specializzazioni dei traduttori associati, siamo in grado di offrirvi un traduttore adeguato per quasi tutti i campi di specializzazione. Un altro vantaggio è rappresentato dall’elevato numero dei nostri soci che ci permette di garantire sempre un’ottima disponibilità, anche durante le vacanze. Inoltre, sempre grazie ai numerosi traduttori associati, siamo in grado di eseguire lunghi progetti di traduzione anche qualora fosse richiesta la massima urgenza, in quanto il lavoro viene suddiviso fra i traduttori disponibili in modo da rispettare i termini di consegna. Per garantire l’uniformità di stile, l’intera traduzione viene successivamente revisionata da un’unica persona. Infine la rete offre ai soci un’utilissima piattaforma per tenersi sempre aggiornati, scambiarsi utili informazioni e glossari e discutere insieme termini o espressioni di difficile traduzione. In questo modo vengono garantite coerenza ed uniformità nell’uso di termini e concetti nelle nostre traduzioni, vantaggio di cui indirettamente approfittate anche voi! Per tutti i vostri lavori di traduzione, contattate direttamente uno dei traduttori o degli interpreti associati.

4. Come si diventa soci?

La rete dei traduttori di italiano è disposta ad accogliere sempre nuovi soci. Al fine di assicurare la qualità e i principi di collegialità che da sempre ci contraddistinguono, i nuovi soci vengono tuttavia selezionati in base a tre criteri di essenziale importanza: studi effettuati, specializzazioni e professionalità. Sarete i benvenuti nella nostra rete se dimostrerete di possedere i necessari titoli di studio, se lavorate in proprio e se siete disponibili al 100% a operare in gruppo. Altre qualità che apprezziamo in modo particolare sono rappresentate da un attivo impegno all’interno della rete e dall’interesse a partecipare a riunioni e a corsi di aggiornamento. Se siete interessati a diventare soci, contattate direttamente la coordinatrice della rete.